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Il "miracolo" operato dal sacramento della Riconciliazione è molto di più di un semplice "condono"; si tratta infatti di una guarigione, di una vera e propria rinascita. Dobbiamo però considerare che il peccato porta con sé due conseguenze che non sono una vendetta di Dio, ma provengono dalla natura stessa del peccato. La prima è la pena eterna (l'Inferno), che deriva dal distacco da Dio operato dal peccato. Questa pena viene cancellata, insieme alla colpa, dal sacramento della Riconciliazione, perché la Confessione ristabilisce in pieno la comunione con Dio e, quindi, lo stato di grazia. Resta però la seconda conseguenza del peccato, che chiamiamo "pena temporale" e che riguarda non solo i peccati mortali, ma anche quelli di minore importanza, quelli che chiamiamo "veniali". Ecco quindi la necessità di avere in casa un piccolo e semplice libro che ci insegni come poter lucrare la preziosa indulgenza del Perdono di Assisi, concessa da papa Onorio III a san Francesco, per noi stessi o per i nostri defunti. La straordinarietà e la potenza di questa indulgenza risiedono anche nel fatto che, mentre in ogni chiesa o santuario francescano essa può essere lucrata il 2 agosto, nella Porziuncola di Assisi può essere lucrata tutti i giorni, una volta al giorno. Qui troverai la storia e le modalità per vivere al meglio il prezioso dono concesso a san Francesco.